ULTIMO AGGIORNAMENTO: 08 AGOSTO 2013 state ascoltando CHILD'S ANTHEM (TOTO) by ROCKMAKERS
... mentre per conoscerci meglio, trovate tutto, ma proprio tutto nella sezione BIOGRAFIA
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Chi sono i TOTO ????
Una band americana nata nel 1976 a Los Angeles, ha al suo attivo 21 album e milioni di dischi venduti. Negli anni '80 ha sfornato brani ascoltati in tutto il mondo come "AFRICA" e "HOLD THE LINE", per conoscerli meglio, vi invito ad andare nella pagina delle "NEWS" oppure su Wikipedia.
Nella pagina "Repertorio" troverete l'elenco dei brani che potrebbero essere in scaletta nelle prossime serate e quelli che stiamo preparando.
...per ulteriori dettagli vai alla pagina "ON TOUR LIVE!!!!"
...per contattarci... facilissimo siamo tutti su Facebook oppure basta lasciare un messaggio nella pagina CONTATTI
Come fare per vedere in anteprima i ROCKMAKERS LIVE ?
Basta andare nella pagina VIDEO dove troverete alcuni brani live della band nei locali genovesi.
Dal 2008 ROCKMAKERS - Classic Rock Cover - Genova (Italy)
Pietra Ligure
DAL SECOLO XIX DEL 21/10/2008
"ROCKMAKERS, fabbricanti di ROCK, un nome semplice ed essenziale come la scelta musicale di che questa cover-band genovese ha fatto: tenere viva la memoria di classici del rock, canzoni senza tempo che hanno fatto la storia della musica popolare moderna. I ROCKMAKERS hanno il mestiere, e si sente: la sezione ritmica, Beppe Mastroianni alla batteria e Paolo Picardi al basso, è puntuale e sobria, non "ingombrante", e le tastiere, pilotate da Agostino Tavella, come si dice, "sanno stare al loro posto", fedeli al comandamento che vuole la tastiera-rock come valore aggiunto alla canzone e non come fonte di inutili virtuosismi; cosa fondamentale per una rock-band, il chitarrista Luigi Picardi, ha il tiro giusto, e la chitarra, affinché il fronte sonoro del gruppo sia "avanti", incalzante, esce fuori dalle righe al punto giusto. Il compito più difficile, dato il repertorio, è forse quello del cantante e frontman, ma Fabio Carmotti riesce a portare a casa un buon risultato dalle sfide ideali con le "voci impossibili" di Ian Gillan dei Deep Purple, di cui i Rockmakers rifanno "Highway Star", e Freddie Mercury dei Queen (Save me-Friends will be Firends - The Show must go on e We are the champion) mettendoci grinta. Rock ma non solo: la band ha in scaletta anche capolavori funky, vedi "I Wish" e "Superstition" di Stevie Wonder e Blues, tipo "Still got the Blues di Gary Moore. Merito dei Rockmakers che hanno un debole per i TOTO, di cui oltre agli "standard" (Hold the Line - Rosanna - Africa) rispolverano brani come "Child's Anthem", il cui Sound ha ispirato decine di colonne sonore, è di riproporre anche canzoni dimenticate dalle nuove generazioni. Una su tutte la sognante "Kaleigh" dei Marillion di Fish. Hanno un vantaggio, una motivazione forte in più, i ROCKMAKERS, vantaggio comune a tutte quelle cover-band che, nella scelta della scaletta, non sono passive: i ROCKMAKERS non decidono i brani da fare chiedendosi "cosa vuole ascoltare il pubblico?", ma si chiedono "cosa vorremmo ascoltare, noi, se fossimo tra il pubblico?". In altre parole pescano i pezzi fra quelli con cui loro stessi sono cresciuti e non a caso, dal punto di vista generazionale, il repertorio è in linea con l'età anagrafica del gruppo .
"ROCKMAKERS, fabbricanti di ROCK, un nome semplice ed essenziale come la scelta musicale di che questa cover-band genovese ha fatto: tenere viva la memoria di classici del rock, canzoni senza tempo che hanno fatto la storia della musica popolare moderna. I ROCKMAKERS hanno il mestiere, e si sente: la sezione ritmica, Beppe Mastroianni alla batteria e Paolo Picardi al basso, è puntuale e sobria, non "ingombrante", e le tastiere, pilotate da Agostino Tavella, come si dice, "sanno stare al loro posto", fedeli al comandamento che vuole la tastiera-rock come valore aggiunto alla canzone e non come fonte di inutili virtuosismi; cosa fondamentale per una rock-band, il chitarrista Luigi Picardi, ha il tiro giusto, e la chitarra, affinché il fronte sonoro del gruppo sia "avanti", incalzante, esce fuori dalle righe al punto giusto. Il compito più difficile, dato il repertorio, è forse quello del cantante e frontman, ma Fabio Carmotti riesce a portare a casa un buon risultato dalle sfide ideali con le "voci impossibili" di Ian Gillan dei Deep Purple, di cui i Rockmakers rifanno "Highway Star", e Freddie Mercury dei Queen (Save me-Friends will be Firends - The Show must go on e We are the champion) mettendoci grinta. Rock ma non solo: la band ha in scaletta anche capolavori funky, vedi "I Wish" e "Superstition" di Stevie Wonder e Blues, tipo "Still got the Blues di Gary Moore. Merito dei Rockmakers che hanno un debole per i TOTO, di cui oltre agli "standard" (Hold the Line - Rosanna - Africa) rispolverano brani come "Child's Anthem", il cui Sound ha ispirato decine di colonne sonore, è di riproporre anche canzoni dimenticate dalle nuove generazioni. Una su tutte la sognante "Kaleigh" dei Marillion di Fish. Hanno un vantaggio, una motivazione forte in più, i ROCKMAKERS, vantaggio comune a tutte quelle cover-band che, nella scelta della scaletta, non sono passive: i ROCKMAKERS non decidono i brani da fare chiedendosi "cosa vuole ascoltare il pubblico?", ma si chiedono "cosa vorremmo ascoltare, noi, se fossimo tra il pubblico?". In altre parole pescano i pezzi fra quelli con cui loro stessi sono cresciuti e non a caso, dal punto di vista generazionale, il repertorio è in linea con l'età anagrafica del gruppo .
Il nostro sogno......................sfondo concerto di Carlos Santana a Milano 19 Ottobre 2010
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TOTO TRIBUTE BAND
or CULT ROCK COVER
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